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Sulle ipersuperficie dello spazio a 4 dimensioni che possono essere frontiera del campo di esistenza di una funzione analitica di due variabili complesse. (Italian) JFM 42.0449.02

Im Anschlußan eine frühere Arbeit des Verf. ist über diese Abhandlung bereits F. d. M. 41, 489, 1910, berichtet worden.

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References:

[1] Studii sui punti singolari essenziali delle funzioni di una o più variabili complesse. Annali di Matematica, 1909. Tomo XVII della Serie III, pag. 61 e ss. Cfr. § III.
[2] Cfr. per le notazioni che seguono le analoghe notazioni della pag. 77 e ss. della mia citata Memoria. Le quantitàA, B, C sono le quantitàA 1,B 1,C 1, delle formule (4) pag. 78 di quel lavoro calcolate per il caso presente in cui {\(\phi\)} assume la formax 1 {\(\omega\)}, e cambiate di segno. Per rendere più agevole la lettura di quanto segue, avverto che il concetto direttivo è quello di invertire la costruzione che nel n. 12 della mia Memoria serve a dedurre il teorema enunciato in principio.
[3] Quando accadesse che la formaA {\(\delta\)} 1 2 +B {\(\delta\)}1 {\(\delta\)}2+C {\(\delta\)} 2 2 fosse senz’altro già essa stessa una forma definita, in luogo delle (13) si potrebbero assumere più semplicemente delle superficie piane ponendob=0: cfr. il n. 6.
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